Prima di cominciare, sarebbe meglio mettere in chiaro un
particolare abbastanza evidente sin dall'inizio: il titolo. Non si tratta di un
nomignolo "campato per aria" o una mia creazione durante un momento
di delirio, quanto di un inusuale compito per casa assegnatoci dal nostro
professore di scienze: andare dai nostri genitori, spiegare loro la differenza
tra densità e viscosità e annotarne la reazione. Ma prima di arrivare al sodo,
sarebbe opportuno fare alcune considerazioni sull'argomento. Nella vita
quotidiana, siamo abituati a ricollegare il termine "densità" alla
resistenza allo scorrimento dei fluidi (dovuta alla forza di legame all'interno
del liquido stesso); tuttavia quest'ultima è, in realtà, la definizione di viscosità.
La densità è, in realtà, la concentrazione di materia all'interno di un'unità
di misura ben definita, nei liquidi, ad esempio, i fluidi con densità minore
tendono a galleggiare su quelli di densità maggiore (ne è un celebre esempio il
galleggiamento dell'olio sull'acqua). Arriviamo quindi al compito vero e
proprio. Su richiesta del professore ho esposto questa "tesi" a miei
genitori, ma non mi sarei mai aspettato la loro reazione: sono rimasti
completamente impassibili, e ad un certo punto mio padre, sogghignando ha
detto: "Tu sai che ho a che fare con densità, viscosità e numeri di Reynolds
ogni giorno con il mio lavoro?" Infatti, essendo un tecnico
dell'impiantistica, queste nozioni gli sono fondamentali per calcolare
eventuali resistenze o cali di pressione all'interno delle tubature.
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